Comunicati

REVOCA MULTE PER ZTL AMBIGUA? LA GAROZZO BAND DICE NO.

Niente revoca delle contravvenzioni emesse contro gli automobilisti non autorizzati entrati nella Ztl per utilizzare il parcheggio della Marina ma senza riuscirvi. La mozione, presentata da Salvatore Castagnino, è stata votata senza successo ieri sera dal consiglio comunale riunito, sotto la presidenza di Giuseppe Impallomeni, in seconda convocazione: 9 sono stati i favorevoli, 10 gli astenuti e 3 i contrari. Il documento è stato l’unico argomento discusso dall’assise ed era stato prelevato, sempre su proposta di Castagnino, in un ordine del giorno che lo aveva messo come ultimo punto. La seduta si è sciolta per mancanza del numero legale subito dopo il voto. Il vice presidente Impallomeni ha dichiarato chiusa una sessione che prevedeva altri 6 punti (oltre all’approvazione dei verbali), tutti dedicati ai temi della mobilità urbana, argomenti che non sono stati affrontati.

Subito dopo l’appello, l’assemblea, su proposta di Dario Tota, ha osservato un minuto di silenzio in onore del maresciallo dei Carabinieri, Licia Gioa, morta suicida nei giorni scorsi.

 

In sede di interventi preliminari, il primo a prendere la parola è stato Gaetano Firenze che ha fatto rilevare un’anomalia nell’ordine del giorno ritenendo che dovesse avere precedenza su tutto, secondo il regolamento, la relazione sulla gestione dei parcheggi a pagamento poiché iniziativa del consiglio comunale. Di contenuto diverso l’intervento di Simona Princiotta che ha stigmatizzato la “convocazione urgente” per lunedì prossimo di una seduta dedicata a tre soli punti. Nella risposta, il vice presidente Impallomeni ha rilevato come non si trattasse di una seduta urgente ma di un aggiornamento dei lavori interrotti martedì scorso.

Poi ha preso la parola Castagnino per chiedere il prelievo della sua mozione sulle multe per la Ztl, questione che rischia, ha detto, di esporre l’Amministrazione a contenziosi. Favorevole si è detto Elio Di Lorenzo, ma contro si sono pronunciati Firenze, che ha chiesto il rispetto dell’ordine dei lavori con l’eccezione sollevata nel suo precedente intervento, e Carmen Castelluccio, che ha consigliato di prendere tempo perché sulla questione il sindaco Garozzo, come riportato dalla stampa, ha chiesto un parere dell’avvocatura comunale. Messo ai voti, il prelievo del punto è passato con 13 sì, 6 no e 5 astensioni.

 

La mozione, come illustrata da Castagnino, riguardava le procedure di accesso alla Ztl delle auto non autorizzate che si recano al parcheggio privato della Marina. È accaduto, ha riferito il consigliere, che molti automobilisti, non trovando posto, sono stati costretti a uscire da Ortigia e si sono visti notificare a casa il verbale della Polizia municipale come se il loro fosse stato un accesso illegittimo. I multati, ha riferito Castagnino, si stanno accingendo a presentare ricorsi sostenendo di essere stati indotti in errore dall’informazione data all’ingresso del ponte Santa Lucia; dunque, la richiesta all’Amministrazione era di rettificate e sospendere la procedura e di revocare le contravvenzioni fatte. Il consigliere ha ricordato che un caso simile accadde nel 2004 e comportò all’Ente 300mila euro di spese legali per i ricorsi presentati dagli automobilisti.

Per Alberto Palestro, la mozione aveva un fondamento perché comunque segnalava l’esistenza di criticità nel sistema di rilevamento degli accessi nella Ztl, come dimostrano l’alto numero di verbali emessi dalla Polizia municipale. Proprio per le difficoltà evidenziate, Palestro ha consigliato all’Amministrazione maggiore cautela prima di affrontare contenziosi che potrebbero vedere soccombere il Comune.

Anche per Acquaviva il problema è reale e va affrontato, viste anche le file di questi giorni al comando della Polizia municipale di multati che chiedono chiarimenti. Il fatto che la mozione è stata anticipata alla stampa, secondo il consigliere, può aver creato delle aspettative, così come è corretto dire che il voto favorevole alla mozione non comporterà conseguenze immediate perché l’atto deve essere fatto proprio dall’Amministrazione. Acquaviva si è detto favorevole all’annullamento delle multe ma contrario a qualsiasi ipotesi di sospensione della Ztl.

Tota ha chiesto all’Amministrazione un atto di responsabilità verso i cittadini e ha messo in guardia circa il danno che le casse comunali rischiano di correre in caso di contenziosi. Il consigliere non ha escluso la possibilità che sia arrivata alla gente un’errata informazione circa la possibilità di una sospensione della Ztl e ha invitato l’Ente a essere chiaro con i cittadini, cosa che non c’è quando le regole non sono certe.

Princiotta ha chiesto che fosse l’assessore a riferire se ci siano e quali siano le criticità del sistema, l’entità del problema e se si possano annullare i verbali, richiesta questa avanzata anche da Luciano Aloschi.

L’assessore alla Mobilità, Dario Abela, e il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, hanno illustrato la posizione dell’Amministrazione. Il rischio che si corre, hanno detto, è di introdurre una sanatoria generalizzata che finirebbe col favorire anche i “furbetti”. Le violazione della Ztl accertate in poco più di 50 giorni, dopo avere esaminato circa 21 mila fotogrammi, sono 6mila 400 nei tre varchi all’ingresso di Ortigia; quelle riconducibili al tentativo di utilizzare il parcheggio della Marina sono tra 100 e 150. Difficile se non impossibile modificare la segnaletica, i cui criteri sono fissati dal ministero, così come è stata confermato la disponibilità ad essere il più elastici possibili nell’applicazione del codice. A fronte di molti automobilisti in buona fede, hanno detto, che si recano in tempi stretti al comando quando si rendono conto di avere violato la Ztl, la presenza di “furbetti” si rileva dal fatto che spesso i parcheggi a pagamento restano semivuoti; dal fatto che ci sono stati casi di automobilisti che hanno chiesto un’attestazione al gestore del parcheggio Marina pur non avendolo utilizzato; e dal fatto che, nel caso in cui il posteggio è pieno, pochissimi sono disposti ad aspettare che si liberi uno stallo nonostante i tempi di attesa siano inferiori ai 5 minuti. Infine, l’assessore Abela e il comandante Correnti hanno prospettato una soluzione concordata con il gestore: segnalare all’ingresso del ponte Santa Lucia un numero di posti liberi inferiore a quelli reali così che chi decide di lasciare l’auto al parcheggio Marina è sicuro di trovare sempre spazio.

Nelle repliche dai banchi, prima del voto finale, Palestro ha annunciato che intende approfondire le convenzioni che regolano i rapporti tra Amministrazione e gestori del parcheggio; Di Lorenzo ha respinto il sospetto che i sostenitori della mozione si siano fatti portavoce dei “furbetti”; Roberto Di Mauro ha sottolineato come il vero errore sia stato di far anticipare la Ztl dal corso Matteotti al ponte Santa Lucia; Castagnino ha detto di ritenere grave che l’Amministrazione non abbia riconosciuto l’errore commesso e, rispondendo ad Acquaviva, ha negato che la mozione fosse una celata sospensione della Ztl.

Problema diverso quello sollevato da Alfredo Foti, il quale ha trovato strano quanto riferito dal comandante Correnti, cioè che il gestore abbia deciso di chiudere, nelle ore di Ztl attiva, quella parte di parcheggio vicina alla Porta Marina perché priva di videosorveglianza rinunciando quindi a una fetta di introiti. Foti ha chiesto se tale rinuncia fosse riscontrabile in un documento formale, così da mettere il Comune al riparo da richieste di risarcimento, ma la risposta del comandante è stata negativa.

 

Dopo il voto sulla mozione, davanti a un’aula semivuota, su richiesta di Cristina Garozzo è stato verificato il numero legale e sono risultati presenti 14 consiglieri.