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DE SIMONE: GAROZZO? SOMIGLIA A SCHITTINO, ABBANDONERA’ LA BARBARIE SIRACUSA

“Una grave offesa ai Cittadini” sono queste le parole con cui Damiano De Simone, Presidente della Consulta Civica di Siracusa, accompagnato da Giuseppe Laurettini istruttore DAE, esordisce dopo aver scoperto che il defibrillatore acquistato con tanto entusiasmo e senso di responsabilità da parte dei Cittadini, dopo due mesi dalla consegna al Sindaco, era ancora riposto e dimenticato in uno dei tanti scaffali/ripostiglio degli uffici comunali. “Non si fa così!! – commenta De Simone – l’opera di solidarietà portata avanti dalla cittadinanza va salvaguardata e valorizzata perché laddove l’Amministrazione è strafottente, la Cittadinanza si allontana e la partecipazione cui sono personalmente incline a sviluppare è un patrimonio da tutelare a tutti i costi!” Ma al danno della dimenticanza, si aggiunge anche la beffa, quella del rimpallo di responsabilità tra alcuni dirigenti e funzionari del “Palazzo di Vetro” che al nostro “blitz” non sapevano ancora chi incaricare per la presa d’atto ufficiale della donazione e la conseguente assegnazione per l’installazione a Piazza Archimede, come si era detto. “Non accetto nulla di tutto ciò – commenta De Simone, rivolgendosi a dirigenti e Sindaco – l’Amministrazione deve rappresentare un esempio di gestione da imitare, non di cui diffidare! La nostra Città sta collezionando brutte figure una dietro l’altra, dalla perdita dei recenti sette milioni e mezzo di trasferimenti regionali al defibrillatore disperso nei meandri comunali. “È tutto un caos e continuando così, Caro Sindaco – continua De Simone – Siracusa tracollerà definitivamente perdendo autorevolezza istituzionale e possibilità di crescita. Mi auguro – conclude De Simone – che il Sindaco non emulerà Schettino abbandonando la nave prima che affondi del tutto con annessi passeggeri! La Città è ben altra cosa di un condominio e va gestita con organizzazione e programmazione, non alla giornata”.

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