Nello stesso contesto, i militari dell’Arma hanno denunciato anche un minore, per i reati di favoreggiamento ed oltraggio a pubblico ufficiale, poiché mentre il Garofalo era in caserma per le formalità di rito, si è presentato presso lo stesso Comando Arma affermando che la refurtiva apparteneva in realtà ad un suo parente e quindi non sarebbe stata oggetto di furto. I Carabinieri, avendo già chiara tutta la vicenda, hanno invitato il giovane a non aggravare la propria posizione invitandolo a tornare a casa. Appena uscito dalla Stazione Carabinieri di Ortigia, il 16enne già ampiamente noto alle forze dell’ordine, ha tracciato con le dita, sul lunotto impolverato di un’autovettura, una scritta offensiva nei confronti dei Carabinieri, apponendo anche la propria firma. I Carabinieri di Ortigia, avendo assistito a tutta la scena grazie all’impianto di videosorveglianza esterno della Caserma, hanno denunciato a piede libero il minore ortigiano per i reati di favoreggiamento ed oltraggio a pubblico ufficiale.
RUBA UNA BILANCIA STORICA ED EVADE I DOMICILIARI, I CARABINIERI LO ARRESTANO AL MERCATO
