Politica

RIECCO I BUS NAVETTA. ITALIA CONSUMA LA SUA VENDETTA: FATTI FUORI FERRAZZANO E I SUOI DIPENDENTI

Rep: Tre bus navetta elettrici da oggi sono tornati in strada e con la ripresa del servizio è stata introdotta la figura dell’assistente dell’autista. Ne dà notizia il sindaco, Francesco Italia, che stamattina è salito su uno dei mezzi per una corsa e si è intrattenuto con gli utenti. Il compito dell’assistente è di aiutare i passeggeri al pagamento dei biglietti ma anche di fornire informazioni per muoversi in città. A svolgerlo sarà sempre personale dipendente della cooperativa “Util service”, che si occupa della conduzione dei mezzi; il servizio sarà espletato da un assistente per ciascuno dei tre turni. «Non si tratta di controllori, figura non prevista – spiega il sindaco Italia – ma di un semplice aiuto che si intende dare per evitare disagi all’utenza. In questa maniera inoltre miglioriamo la qualità del servizio, soprattutto a favore dei turisti».            «Attualmente – aggiunge il vice sindaco e assessore alla Mobilità e trasporti, Giovanni Randazzo – sono in funzione tre mezzi; un quarto è in riparazione e sarà messo su strada tra qualche giorno. Le linee sono tre: due per i collegamenti con Ortigia e uno per il parco archeologico. Nelle ore serali le navette sono dedicate tutte al centro storico».

 

Sin qui il comunicato. Nei fatti il sindaco Italia, a quello che ci dicono, ha consumato la sua vendetta politica e anche amministrativa. Per cacciare Ferrazzano e 10 lavoratori Italia aveva chiesto di fare il servizio con poco meno di 10mila euro. Diceva alcuni giorni addietro Giuseppe Ferrazzano: “Per il trenino elettrico di ORTIGIA non mi danno più la licenza per farlo girare da quando mi sono candidato (con Ezechia Paolo Reale, avversario dell’attuale sindaco ndr). Ormai mi sono abituato, so che sono un bersaglio di quest’amministrazione e di alcuni dirigenti a cui sto sulle scatole ma va bene così, si parla tanto di Sistema Siracusa ma ho visto fare cose peggiori, partendo dal Maniace, bus navetta, spazzatura, trenino ecc. fatevi una domanda e datevi una risposta”.

Oggi ripartono le navette elettriche senza Ferrazzano e senza i lavoratori che erano con la sua azienda, tutti licenziati, cacciati. Dicono questi ultimi: L’Utilservice è l’azienda a cui avevano intenzione di affidare il servizio facendoci fuori “perchè non amici ed elettori di Italia”. Ora il fatto dell’assistente all’autista è solo una scusa, per giunta grossolana, per non togliere soldi all’Utilservice visto che essendo tre i bus hanno personale in esubero e quindi per giustificare il pagamento prendono il resto degli autisti e li fanno diventare assistenti per  continuare ad erogare 52000€ al mese per 14 persone contro i 24770€ che davano alla nostra azienda con 10 persone quindi già una disparità di trattamento. Insomma 4 persone in più costano 30000€ al mese. E il risparmio? E il facciamo tutto con 10mila euro? Il fatto vero è che Italia si doveva vendicare del mancato voto, ci dovevano far fuori e lo hanno fatto. A loro delle famiglie degli altri non interessa nulla.