Politica

CHIARA CATERA: GRANATA RIFERISCA IN AULA SULLE ACCUSE URBANISTICHE DEL DOTTOR RIILI

Chiara Catera, cosa diciamo? Che sei una artista prestata alla politica? Come mai hai scelto di fare il consigliere comunale?

La passione per l’arte e per la politica sono nate con me sin da piccola.

L’arte mi ha insegnato a tirare fuori l’anima, la politica ad essere combattiva.

Seppur distanti come esperienze, la possibilità di viaggiare grazie all’arte mi ha permesso di cogliere le differenze tra le culture e l’approccio ai problemi nelle città che ho visitato. Certe volte ho provato il rammarico di vedere luoghi che hanno saputo valorizzare a differenza del nostro, altre invece mi è servito da spunto per le iniziative per le quali mi sono battuta da consigliera per la mia città.

Sei una persona che con le parole ci lavora. Quali parole puoi utilizzare per descrivere il primo anno di questo Italgarozzo bis?

Il primo anno di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti e commentarla diventa quasi superfluo. I cittadini siracusani hanno ancora più chiaro quello che sta succedendo e credo che vi sia una divisione profonda tra chi amministra oggi e i cittadini. Un anno è già trascorso e buona parte dei servizi sono peggiorati o addirittura sospesi ma la cosa peggiore è quando si rimanda al passato le cause dei problemi senza tenere conto che  sono trascorsi 6 anni da quando Italia amministra questa città quindi sarebbe anche giusto ammettere i propri errori.

In Consiglio comunale come ti sei trovata? Ci sono molti giovani, ma anche vecchi pirati della politica locale

Il consiglio comunale è l’espressione di tanti spaccati della società che ci ha scelti a rappresentarla, per questa ragione provo grande rispetto per ognuno dei suoi componenti. Per me è la seconda esperienza in consiglio, in questa consiliatura  da capogruppo di Cantiere Siracusa, con tutte le responsabilità annesse. Ammetto di essere orgogliosa di rappresentare le istanze dei cittadini siracusani tutti, sia di coloro che mi hanno votata, sia di coloro che non mi conoscono neanche. Rimango consapevole del ruolo che mi è stato assegnato dagli elettori e dai miei colleghi che mi hanno voluta rappresentante del gruppo. Questo consiglio è frutto dell’esito incerto delle ultime amministrative che, vedono una maggioranza in consiglio dell’opposizione al Sindaco, e che può invece tenere conto di un numero sparuto di consiglieri, ma l’atmosfera tutto sommato è  serena, aldilà di momenti di tensione in cui la dialettica politica si accende in ordine alle tematiche che vengono trattate e dalle posizioni che i gruppi hanno. Noi abbiamo sicuramente dimostrato buon senso sui provvedimenti utili alla città, e addirittura, abbiamo trovato l’unanimità di tutto il consiglio su tante nostre proposte. Tanti i giovani consiglieri che con entusiasmo hanno dimostrato di avere proposte interessanti per la risoluzione di problemi che abbiamo affrontato in aula senza tenere mai conto del colore politico da cui provenivano, e per questa ragione, stiamo facendo un buon lavoro. Certamente va considerato anche il ruolo che alcuni consiglieri si sono ritagliati, è anche grazie alla loro esperienza che l’aula ha dato i suoi risultati nei momenti di maggiore difficoltà, e non sono certo mancati. Lo ritengo quindi un buon consiglio comunale e sono certa che produrrà atti concreti per la città.

Il governatore Musumeci e l’assessore Razza sulla vicenda del nuovo ospedale tendono di screditare il consiglio comunale di Siracusa

In ordine alla posizione dell’Assessore Razza e del Presidente Musumeci, entrambi catanesi, mi affido al buonsenso istituzionale che compete al ruolo che ricoprono per rivedere la condizione del nostro territorio che secondo la rete ospedaliera risulta sottodimensionata rispetto alla stessa Catania. Mi aspetto invece una levata di scudi da tutte le formazioni politiche che rappresentano il nostro territorio, perché questa non è solo la mia battaglia e del gruppo Cantiere Siracusa che rappresento, o quella di Forza Italia, o di Progetto Siracusa o di Siracusa Protagonista, che hanno firmato con noi un documento che verrà trattato in aula, ma di tutti i partiti della città.

Sempre sul nuovo ospedale c’è una nota di Lealtà e Condivisione che dice di tutelare la competenza del Consiglio comunale, ma che poi si conclude con un invito ad utilizzare una  delle aree indicate di fatto dai due catanesi Razza e Musumeci

La prerogativa di noi consiglieri deve essere quella di tutelare i diritti dei cittadini siracusani soprattutto quando si tratta di salute. Lealtà e condivisione considera più importante la scelta dell’area, per noi la classificazione di dea di 2 livello per avere un ospedale provinciale, è assolutamente prioritaria, solo dopo siamo disposti alla scelta dell’area.

Non  le sembra che il presidente del Consiglio comunale sia in pratica un assessore obbediente di Italgarozzo?

Il movimento 5 stelle in consiglio è diviso, come è noto tra coloro che hanno assunto dal primo istante una posizione morbida o di comodo, e tra chi si oppone concretamente all’amministrazione comunale. Sul ruolo che ricopre la consigliera Scala, mi fa piacere che sia stata delegata una donna ad un compito così complesso. Sui rapporti istituzionali non ho nulla da dire.

Dopo 5 anni di monopolio Erga ci sono i bandi per la gestione dei beni culturali siracusani. Finalmente si rientra nella trasparenza. Come Consiglio avete anche chiesto il bando per l’affidamento dell’ex convento, ma la Giunta sembra sorda

Noi di Cantiere Siracusa non siamo mai stati favorevoli alle proroghe, ad oggi sono ancora molti servizi  che vivono in regime di proroga, per citarne uno, basti pensare ai servizi sociali. Resteremo vigili.

Garozzo prima e Italia oggi hanno perso 13,7 milioni di finanziamenti per dimenticanze o per banali errori progettuali, quasi 30 miliardi delle vecchie lire. Un disastro

Sono state sprecate tante occasioni per la città, mandando in fumo tante speranze e tanti anni di lavoro dei tecnici, degli uffici comunali, con la perdita di troppi finanziamenti.  Questi, se non fosse ancora chiaro, vanno seguiti a partire dai bandi, e fino all’ultima firma, sempre.

Le verifiche in Prefettura hanno  fatto emergere colossali irregolarità nel voto di giugno 2018. Un giudizio personale

Non abbiamo avuto dubbi sin dal primo momento sull’esito dello spoglio. Oltre al rammarico di un anno già trascorso, rimaniamo fiduciosi del ricorso presentato.

L’assessore Granata è stato accusato dall’ingegnere Riili per vicende urbanistiche. Dovrebbero intervenire o il sindaco o assessori colleghi di Granata..

Pur essendomi sfuggite le accuse  sulle vicende urbanistiche mosse dal dottor Riili nei confronti dell’assessore Granata, ritengo che riferire in aula sia sempre il modo più trasparente di amministrare.