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ANTONELLO RIZZA: CON TREMILA DISOCCUPATI PRIOLO NON PUO’ SPENDERE 130MILA EURO PER RENZO ARBORE

Pippo esagera e Antonello s’arrabbia. Succede a Priolo e i protagonisti sono Pippo Gianni e Antonello Rizza, sindaco ed ex sindaco di questo comune.

“Intanto vorrei ricordare – dice Antonello Rizza – che quello che oggi mette in bilancio cifre da capogiro è la stessa persona che dal palco in campagna elettorale diceva  che Priolo era un comune distrutto, che non c’era un euro e che erano rimaste solo macerie..

Esatto, Gianni parlava di macerie come a Beirut..

Anche questa una battuta di chi sa poco e parla molto. Beirut forse era distrutta negli Anni Ottanta, oggi è una bellissima città.

Lasciamo stare Beirut. Parliamo della festa dell’Angelo Custode e dell’anniversario dell’autonomia che costano un botto in tempi di crisi..

E’ un fatto assolutamente riprovevole. La festa sembra che costi oltre 600mila euro, questo mentre la crisi sta mordendo l’Italia e letteralmente azzannando il nostro Paese..

Certo che 600mila euro cash fanno impressione di questi tempi..

Gianni per averli a disposizione ha dovuto fare un’operazione di bilancio anche 10 giorni fa. Dalle notizie in mio possesso sembra che il solo concerto di Renzo Arbore sia costato 120-130mila euro. Ma davvero di questi tempi Priolo si può permettere questi sperperi? Con tanti disoccupati..

Quanti disoccupati?

Abbiamo circa 3000 disoccupati su una popolazione di 12mila abitanti

Se era lei il sindaco invece che avrebbe fatto?

Intanto non facevo questa provocazione nei confronti di chi non sta bene. Poi non dimentichiamo che ci sono più di quattro milioni di avanzi a disposizione di questa amministrazione

E quindi?

Intanto corsi di formazione per disoccupati, avrei avviato cantieri di lavoro, insomma avrei fatto quello che ho portato avanti quando ricoprivo questa incarico.  Seicentomila euro per i vari eventi e 120-130mila euro solo a Renzo Arbore con la crisi galoppante sono una caxxata.

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