EZECHIA PAOLO REALE: BILANCIO PORCHERIA GIUSTAMENTE BOCCIATO. ITALIA È IL RESPONSABILE ED È GIUSTO CHE SI DIMETTA SUBITO
Scrive Ezechia Paolo Reale: Il bilancio consuntivo 2018 proposto dal Sindaco Italia e dalla sua giunta non ha trovato neanche il piccolo numero di 13 Consiglieri Comunali disposti a prendersi la responsabilità di approvarlo.
Un bilancio che riflette una politica di spesa fallimentare, privo di documenti necessari come i bilanci delle società partecipate, con un parere parzialmente negativo del collegio dei Revisori su tempi e modi in cui il Sindaco ha utilizzato il proprio fondo di riserva, un bilancio che, a detta di un Consigliere Comunale che ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura ed alla Corte dei Conti, contiene anche le mance elettorali elargite poco prima delle elezioni della primavera scorsa, è stato bocciato dal Consiglio Comunale.
Hanno votato contro, coerentemente, i Consiglieri di opposizione che non condividono le scelte dell’amministrazione Italia. Pochi i Consiglieri della maggioranza rimasti in aula a difendere le scelte del proprio Sindaco che, così, riceve una sonora bocciatura delle sue politiche che dovrebbe portarlo ancor più a riflettere sull’opportunità di rassegnare subito dignitose dimissioni.
Sapevamo, votando no, che la conseguenza poteva essere lo scioglimento del Consiglio Comunale e la conseguente perdita della nostra “poltrona”, ma non abbiamo esitato a votare secondo coscienza e non secondo convenienza; non siamo andati via per controbilanciare la fuga dalle proprie responsabilità dei Consiglieri di maggioranza.
Non sono un esperto di alchimie politiche, non so se una legge, che mi permetto di definire sciocca, obbliga allo scioglimento un Consiglio Comunale che non condivide le scelte del Sindaco quando, al contrario, essendo stata bocciata una sua proposta, sarebbe più logico prevedere la sua decadenza. Ma, questo, poco importa. Piccole alchimie di piccola politica.
Quando sai di fare la cosa giusta, quella per cui hai ricevuto il mandato di oltre 20.000 concittadini, non ti preoccupi delle conseguenze negative personali: la fai e basta.
Poi ci saranno leoni da tastiera e sostenitori ad oltranza del Sindaco che alzeranno alti lamenti o si rallegreranno della scomparsa di un fastidioso organo democratico, vissuto dal Sindaco come un intralcio. Li lascio al loro mondo di grandi asti e piccole furbizie.
Io continuo a sognare che il mondo, un giorno, sarà dei giusti, e non di ignavi e furbi.