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LA TEKRA NON FUNZIONA: DISCARICHE E DISSERVIZI OVUNQUE

Oggi alla Mazzarona una mezza dozzina di mini discariche, ancora cassonetti strabordanti e tutto attorno altra spazzatura. Lo stesso nelle rotonde della Pizzuta, ma anche in pieno centro. Via Grotticelle infatti e via Forlanini sono le zone di Siracusa nord che vantano o dovrebbero vantare servizi di eccellenza. Invece, c’è una grande discarica all’imbocco di via Agnello e nei pressi della cabina Enel di via Forlanini ci sono rifiuti, erbacce, di tutto di più. Insomma, non c’è un  quartiere di Siracusa pulito tutti i giorni, anche e soprattutto per un calendario di raccolta differenziata  che sembra deciso da Paperino e per una gestione lacunosa, per usare un eufemismo, della ditta tanto amata dal duo Coppa/Italia che hanno fatto di tutto pur di cacciare via la Igm. Tekra non è meglio, anzi è peggio: Sospende servizi senza avvisare, chiude centri di raccolta senza avvisare, sospende vari servi di differenziata anche in questo caso senza avvisare visto che non può costituire avviso ai cittadini un comunicato dato agli amici del capo.

Insomma, questa Tekra fa quel che vuole e il sindaco del cga francamente se ne infischia. “La Tekra è arrogante ed inadempiente – ha detto il medico Roberto Cafiso -. Invece di dare lezioni di senso civico svuoti i cassonetti perché la gente non può tenersi col caldo la spazzatura in casa. Altro che multe. Le si tolga l’appalto semmai”. Pragmatico Pucci La Torre: “Certo con la Tekra non possiamo dire che la città sia più pulita”. No, non lo possiamo dire davvero. Ora che vogliamo fare? Passare un’estate con una gestione scadente e incontrollata o finalmente qualcuno di quelli del cga vuole assumersi le sue responsabilità e fare qualcosa per la città?

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